L’addetto qualificato vivaista garantisce la crescita, la coltivazione e la riproduzione di piante arboree e arbustive, forestali, orticole ed ornamentali da interno ed esterno. Egli segue le attività che vanno dalla moltiplicazione/riproduzione delle piante (semina, innesto), al confezionamento o al trapianto della pianta nel sito definitivo, in vista di un obiettivo di produzione/commercializzazione. L’esercizio della professione non richiede il possesso di una specifica abilitazione. E’ invece sempre necessario il possesso di un patentino per l’acquisto e l’utilizzo di prodotti fitosanitari.
Tra i risultati si prospettano:
– Realizzare attività di riproduzione dei vegetali;
-Moltiplicare/riprodurre le piante a partire dalla selezione dei semi, di tale e, di porta-innesto e di marze.
-Rilevare la condizione del terreno da utilizzare,individuare ed applicare trattamenti adeguati alla preparazione della semina, alla cura e alla prevenzione di malattie (concimare, disinfettare).
-Effettuare la semina manuale o meccanica.
-Realizzare l”innesto.
-Sistemare cassette, tavolette/lastre alveolate, in uno spazio colturale dedicato (serra, ambienti protetti, ecc.) ed effettuare le operazioni necessarie ad una buona germinazione e alla ripresa di talee e marze.
– Allestire la coltura vivaistica;
-Trapiantare e rinvasare in serra o in ambiente protetto le piantine nate dal processo di moltiplicazione, dopo avere diserbato,concimato, fertilizzato, e dissodato l’area di coltura con appositi macchinari o manualmente.
– Effettuare operazioni colturali per il mantenimento/ la crescita delle piante del vivai;
– Effettuare l’irrigazione sulla base della varietà delle piante, delle condizioni del terreno, della stagionalità e delle condizioni termiche (scegliere il tipo di impianto per l’irrigazione in base alla grandezza e disposizione delle piante; decidere la quantità di acqua necessaria verificando lo stadio fisiologico e vegetativo della pianta; determinare il momento della giornata più adeguato alla bagnatura ed i dosaggi di acqua).
-Effettuare la fertilizzazione in funzione della tipologia di pianta e dello stadio colturale.
-Realizzare le attività colturali di impalatura (distanziamenti, legature).
-Definire i trattamenti da effettuare (tradizionali e/o biologici) sulla base delle condizioni termiche e delle condizioni dellepiante.
-Eseguire trattamenti specifici sulla base di eventuali patologie rilevate.
-Sradicare, confezionare o trapiantare le piante cresciute in vivaio per la commercializzazione;
-Sradicare le piante mantenendo integro tutto l’apparato radicale.
-Selezionare le piante scartando quelle con anomalie.
-Confezionare ed etichettare le piante a radice nuda riponendole in celle frigorifere.
-Trapiantare le piante a pieno campo stabilendo un nuovo sesto di impianto o in vasetti pronte per la destinazione finale.
-Coordinare i collaboratori ed interagire con le altre risorse impiegate nell’organizzazione agricola;
-Gestire e coordinare eventuali risorse assegnate (ad es., braccianti generici, risorse impiegate a tempo determinato, ecc.).
-Interagire e coordinarsi con le altre risorse impiegate nell’organizzazione agricola (ad es., tecnici responsabili, altri addetti qualificati, ecc.) nell’ambito delle attività del ciclo di coltivazione.
-Curare l’ambiente di lavoro;
-Applicare modalità di lavoro adempiendo e rispettando i requisiti prescritti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di ambiente, sanità pubblica, salute delle piante, sicurezza sul lavoro.
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